Spunti di riflessione, per cominciare col piede giusto il nuovo anno...

All'inizio di un nuovo anno, la Liturgia ci offre diversi spunti di riflessione, per cominciare col piede giusto i prossimi 365 giorni che ci aspettano.
Anzitutto in questo giorno facciamo memoria della Santa Madre di Dio, Maria, della quale, nel Vangelo di oggi, ci viene riferito il modo di rapportarsi con gli eventi legati alla nascita di Gesù: "Custodiva tutte queste cose (letteralmente 'metteva insieme') meditandole nel suo cuore".
L'atteggiamento di Maria è animato dalla FEDE, il che non vuol dire che capisse immediatamente e totalmente di questo figlio tutto speciale.
Maria si sforza di "mettere insieme", di "collegare" i fatti relativi a questo straordinario evento, dal giorno in cui l'angelo le annuncia il concepimento di Gesù fino alla sua nascita, di trovare un FILO CONDUTTORE, un SENSO a questa vicenda, di LEGGERE - appunto con gli occhi della fede - l'AGIRE di Dio a favore dell'umanità, la sua venuta nella carne per CONDIVIDERE la vita degli uomini, il suo PASSAGGIO tra loro, il suo ABITARE con essi.
Maria è colei che mette insieme i "tasselli" di questa meravigliosa storia d'amore, quella di Dio con l'umanità - un po' come si fa con un PUZZLE - per ottenere infine un'immagine a tutto tondo, pienamente comprensibile.
Maria ci insegna a fare così con la nostra vita: con l'INTELLIGENZA della FEDE, anche noi possiamo METTERE INSIEME i PEZZI della nostra storia: ci saranno "tasselli" più belli, altri meno belli, altri che vorremmo CANCELLARE, ma se lo facciamo, non saremo in grado di COMPORRE il QUADRO meraviglioso della nostra esistenza, il FILO CONDUTTORE che unisce tutto e che alla fine rivela il progetto di amore di Dio per noi.
La Liturgia di Capodanno ci offre ancora altri spunti: il tema della PACE, poiché oggi in tutta la Chiesa si celebra la Giornata mondiale ad essa dedicata.
La PACE non è "assenza" di guerra, di conflitti, essa non nasce per SOTTRAZIONE, ma è invece SOVRABBONDANZA di amore, di giustizia, di perdono, di riconciliazione.
La prima lettura ci parla di BENEDIZIONE. Forse il segreto della vera PACE è tutto qui: BENEDIRE, DIRE BENE, di Dio, degli altri, anche dei nemici.
La BENEDIZIONE ci unisce ed edifica la PACE, il contrario di essa è la MALEDIZIONE, cioè il DIRE MALE, il sospetto, la diffidenza, il mantenere le distanze, il vedere il mio simile come ESTRANEO a me. Con la MALEDIZIONE muore lentamente la PACE.
Infine il Vangelo di Capodanno ci racconta dell'imposizione del NOME al bambino nato a Betlemme: GESÙ.
Nei Vangeli il suo nome è menzionato ben 566 VOLTE!
Il nome di Gesù non è semplicemente un nome, ma un PROGRAMMA DI VITA: Dio SALVA!
GESÙ è il NOME e la MISSIONE del nostro Dio: SALVARE ogni UOMO, AMARE e SALVARE.
Con questi sentimenti di gioia e gratitudine, iniziamo con passo più leggero un nuovo ANNO!
Auguri a noi!

                                                                                            Don Alessandro Paolino